Come sformare il sapone

L’attesa è una delle parti più difficili della produzione di sapone. Tagliarlo in barre e vedere il disegno per la prima volta è una sensazione incredibile. Tuttavia, un taglio troppo precoce può causare ammaccature e segni di trascinamento.

La pazienza è la cosa migliore quando si tratta di sformare il sapone. Ma se volete accelerare il processo di qualche giorno, ci pensiamo noi.

Scegliere lo stampo giusto

Gli stampi in legno tendono a essere l’opzione più veloce. Questo perché hanno un buon flusso d’aria e isolano bene il sapone, che si riscalda. Le temperature più elevate possono aiutare a sformare più rapidamente il lotto.

Gli stampi in silicone sono un’altra buona opzione: sono robusti, flessibili e facili da usare. Non hanno lo stesso flusso d’aria del legno, quindi lo sformaggio può richiedere più tempo. È possibile accelerare il processo con stampi in silicone a cavità singola.

Gli stampi in plastica richiedono più tempo. Con alcuni accorgimenti è possibile sformare le barre in modo pulito, ma se avete fretta vi consigliamo il legno o il silicone. Per saperne di più sulla scelta degli stampi, consultate questo blog.

Formulare una ricetta difficile

Quando si tratta di sformare, gli oli duri sono i vostri amici. Oli come quello di cocco e di palma sono solidi a temperatura ambiente e aiutano a rassodare la ricetta. Per saperne di più sugli oli comuni e su come lavorarli, cliccate qui.

Un buon punto di partenza è il 70% circa di oli duri. In questo modo si ottiene una barra solida che si sforma rapidamente. Il resto della ricetta può essere costituito da opzioni idratanti come l’olio di oliva e di mandorle dolci. Per saperne di più sulla formulazione di ricette a freddo, consultate questo post.

Abbiamo sformato il sapone al sale rosa e oro dopo pochi giorni. Contiene il 71% di oli duri e oli morbidi, come la crusca di riso, che risultano setosi sulla pelle.

Un’altra opzione è quella di diminuire il livello di grassi superflui. In genere usiamo circa il 5%, ma si può scendere al 2-4%. Meno olio libero c’è nella ricetta, più velocemente si sformerà.

Utilizzo di uno sconto sull’acqua

Questa tecnica è semplice: se si aggiunge meno acqua alla ricetta, questa non impiegherà tanto tempo a evaporare. Il sapone si sforma e polimerizza più rapidamente. Gli sconti sull’acqua aiutano anche a prevenire i fiumi di soda e glicerina.

Di solito pratichiamo uno sconto del 5-10%. Quantità maggiori possono accelerare la tracciabilità e rendere il sapone un po’ più difficile da lavorare.

Utilizzo del lattato di sodio

Probabilmente ci avete sentito nominare il sodio lattato una o due volte. È un sale liquido che aiuta a indurire il sapone a freddo. La semplice aggiunta di un cucchiaino per chilo di oli all’acqua di soda raffreddata aiuta il sapone a liberarsi 1-2 giorni prima.

Il lattato di sodio può essere utilizzato anche nel sapone a caldo per renderlo più fluido e nelle lozioni per attirare l’umidità sulla pelle. Consigliamo assolutamente di averla a portata di mano.

Utilizzo di temperature più elevate e forzatura della fase gel

La fase gel è una parte del processo di saponificazione in cui il lotto diventa caldo e gelatinoso. Non influisce sulla qualità delle barre, ma fa risaltare i colori. La fase gel aiuta inoltre il sapone a indurirsi più rapidamente.

Per forzare la fase gel, si consiglia di avere la liscivia e gli oli a circa 50-55 °C. Quindi, coprire lo stampo con un pezzo di cartone e una coperta. Si può anche posizionare su un cuscinetto riscaldante. Per saperne di più su come isolare il sapone, cliccate qui.

Come sformare il sapone

In genere è possibile sformare il sapone in 2-3 giorni utilizzando i suggerimenti sopra riportati. Una volta che la consistenza è solida al tatto, tirare delicatamente un lato dello stampo o della fodera. Se si stacca senza attaccarsi, tirare gli altri lati dello stampo per liberare la camera di compensazione. Capovolgere lo stampo e spingere delicatamente il sapone fuori.

Se vi ritrovate comunque con segni di trascinamento, non preoccupatevi: succede anche ai migliori di noi. Abbiamo strumenti che possono aiutare. Il rasoio per sapone rimuove ammaccature, segni di trascinamento e cenere di soda. Se le barre sono ammaccate all’angolo, provate a usare il Soap Beveller. Elimina le imperfezioni e conferisce al sapone un aspetto lucido.

Se le ammaccature sono piuttosto profonde, potete sminuzzare o tagliare il sapone e utilizzarlo in vari modi. Forse non è quello che avevate previsto all’inizio, ma la sensazione sulla pelle sarà comunque fantastica.

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